L’Albergo dei Poveri: la costruzione (III)

Da un documento dell’Archivio Storico del Banco di Napoli – Fondazione che risalente al mese di dicembre 1782, risulta che per il mantenimento annuale degli 800 poveri accolti nell’Albergo, occorrevano 19.460 ducati, tarì 3 e grana 7. Per ogni povero la spesa giornaliera era di grana 6 e due terzi*. I Banchi napoletani, ad esclusione del Banco di San Giacomo, contribuivano alla spesa erogando annualmente 2.400 ducati, come si rileva da Ordini Reali del 27 maggio 1774.

Banco di San Giacomo, polizza di ducati 34.3.12 estinta il 2 dicembre 1782: “Nostri di Banco, conto del denaro si somministra al Real Albergo de Poveri pagate al detto Real Albergo ducati 34.3.12, dite sono per la rata spontaneamente offerta dal nostro Banco in esecuzione di Real Dispaccio del dì 17 Febraro del passato anno 1781 per la prima Secreteria di Stato, e per gl’affari Ecclesiastici, dell’ottava di una decima parte degl’annui ducati undicimilacentonove e grana quarantasette per compimento delli ducati diecinovemilaquattrocentosessantasei, tarì 3.7, che annualmente bisognano al detto Albergo per lo mantenimento fisso, giusta l’ordinato con detti Reali Dispacci di numero ottocento Individui alla stabilita ragione di grana 6.â…” il giorno per ciascuno d’essi, mentre li mancanti ducati ottomilatrecentocinquantasette, e grana venti si compongono dalle rendite certe di detto Real Albergo, inclusici in essi l’annoi ducati duemilaquattrocento, che i Banchi medesimi, escluso però il nostro Banco, li contribuiscono in vigore de precedenti Reali Ordini de 27 maggio 1774, e detti ducati trentaquattro, tarì 3.12 sono per lo trimestre maturato all’ultimo del prossimo passato mese di settembre 1782, in adempimento de sudetti Reali ordini, riserbando al nostro Banco le ragioni nascenti da detti Reali ordini. Napoli 2 ottobre 1782. Li Governatori del Banco di San Giacomo e Vittoria. Nicola di Grazia. Marzano Razionale”.

Presso l’Albergo dei Poveri funzionava anche un ufficio che emetteva libretti di risparmio, sui quali i poveri che lavoravano dovevano versare una somma mai minore alla metà della paga settimanale percepita. I libretti fruttavano interessi al tre per cento, uguali agli interessi che corrispondeva il Banco di Napoli ai suoi clienti. Chi usciva dall’Albergo poteva richiedere la liquidazione del libretto e i relativi interessi.

* 1 ducato = 5 tarì; 1 ducato = 10 carlini; 1 ducato = 100 grana; 1 ducato = 1200 cavalli. Il ducato, il tarì e i carlini erano monete d’argento; grana e cavalli erano monete di rame. Per acquistare una “palata” (pezzo di pane di forma ellittica di circa mezzo chilo) si spendevano 7 cavalli.

 

Didascalie

Fig. 3 Polizza di ducati 34.3.12 estinta il 2 dicembre 1782 presso il Banco di San Giacomo e Vittoria.

Figg. 1-2 Libretto di risparmio n. 931 emesso presso l’Albergo de’ Poveri di Napoli il 19 marzo 1887 ed estinto nel 1897.

Tratto da meridonarenews.it